Saperi e sapori nelle magiche Crete Senesi
Prodotti di eccellenza, olio, vini e buona tavola lungo le vie del gusto nelle splendide Crete senesi con i suoi paesaggi pittoreschi dolci e aspri, lunari e colorati, che hanno ispirato artisti, poeti e scrittori come Jean Paul Philippe, Sheppard Craige, Mario Luzi e Federigo Tozzi.
Da Buonconvento all’antico borgo di Murlo, un gioiello di rara bellezza, fino ai paesi nel cuore delle Crete, trattorie, cantine, frantoi e ristoranti si incontrano ovunque. Eventi a carattere enogastronomico ci regalano in ogni stagione dell’anno prodotti e piatti tipici in contesti storico-culturali e artistici veramente unici.
A dicembre, a Buonconvento, nell’ambito di “Crete d’Autunno”, eventi con degustazioni di castagne e vin brulè, oltre agli altri prodotti tipici. Un’occasione anche per visitare attraversando le antiche vie del paese, il
Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia e il Museo della Mezzadria
(
accessibili
a tutti).
A pochi chilometri da Buonconvento, l’antico borgo di
Murlo
, da visitare per il suo fascino e per l’importante
Museo archeologico “Antiquarium Poggio Civitate”
sulla civiltà etrusca (accessibile con montascale).
Nel cuore delle Crete, nello splendido paese di
Asciano
, non può mancare l’appuntamento di ogni seconda domenica del mese al
mercatino
delle Crete – Naturalia, per degustare ottimi prodotti locali e una visita al
Museo Civico Archeologico d’Arte Sacra
, con affreschi e preziose tavole dipinte, sculture, maioliche e arte orafa senese dal XII al XVIII secolo. Al museo è allestita inoltre un’esposizione di reperti archeologici dal VII al I secolo a.C.
Sempre nel comune di Asciano, un
percorso accessibile a tutti attraverso le antiche vie nel delizioso borgo medievale di Chiusure
per far rivivere un clima d’altri tempi.
Poco distante da Asciano, tra calanchi e boschi, si può scendere con l’auto fino allingresso dell’
Abbazia benedettina di Monte Oliveto Maggiore
(XIV sec.). Qui religiosità ed arte si uniscono in un percorso accessibile nel perimetro del Chiostro Grande, con gli interessanti affreschi del Signorelli ed altri autori del primo Rinascimento. La chiesa e il bel refettorio sono accessibili con aiuto per la presenza di un gradino, come pure il negozio dell’Abbazia dove si trovano alimenti di agricoltura integrata prodotti dal lavoro di monaci e laici e il tradizionale liquore alle erbe, secondo le antiche ricette tramandate nel tempo.
La storica cantina e la tinaia, perfettamente conservate, che risalgono al 1300, offrono l’opportunità di degustare vini di ottima qualità (il percorso per arrivare ai sotterranei dove si trova la cantina presenta un breve tratto in pendenza). Il monastero è raggiungibile in auto con apposito contrassegno per disabili.